La Posa del Pavimento: Quale scegliere?

posa piastrelle dritta diagonale

La Posa del Pavimento: Quale scegliere?

Ok, hai scelto il colore, l’effetto del grès adatto alla tua casa, e adesso ti chiedi qual’è la posa migliore per il mio ambiente?

Sì, perché scegliere la tipologia di posa del pavimento è fondamentale per dare il giusto stile alla casa e per valorizzare le piastrelle.

Le combinazioni geometriche possibili sono diverse, ma il dilemma principale resta tra la posa dritta la posa diagonale.

Casa significa posa dritta? E quella diagonale?

La posa dritta è quella in cui le piastrelle sono disposte parallelamente ai muri , ed è la scela più classica.

Mentre nella posa in diagonale le piastrelle vengono ruotate di 45° rispetto alle pareti

Una interessante variazioni in entrambi i tipi di posa può essere quella di avere le fughe disposte a reticolo “a correre”, ossia con le piastrelle disposte sfalsate nel verso minore, invece di avere un reticolo continuo e regolare per le fughe.

La posa giusta per ogni stile

La posa dritta è essenziale, e si combina bene con le atmosfere lineari dello stile moderno. Ottima per valorizzare i grandi formati quadrati o rettangolari.

È da scegliere se quando si vuole che la pavimentazione sposti l’attenzione sulla piastrella stessa, mettendo in luce effetto materico e colore.

Inoltre la posa dritta permette di dare slancio ad una delle dimensioni della stanza, infatti se le piastrelle vengono disposte ortogonali alla dimensione minore, dilatano lo spazio.

Quando è sconsigliato scegliere la posa dritte?

La posa dritta ha un “difetto”: evidenza le pareti fuori squadro per cui è meno indicata nel recupero di vecchi edifici dalla pianta molto irregolare.

Posa diagonale, quando è la scelta migliore

È indicata per i pavimentazioni in spazi dallo stile “classico” o con piastrelle effetto pietra, dove sono necessarie fughe larghe tra le piastrelle, e nei recuperi di edifici storici perché maschera alla perfezione le pareti non in squadro.  Il formato a listoni può anche essere posato in diagonale, in questo caso non si beneficerà dell’allargamento percettivo dello spazio ma si potrà comunque mascherare irregolarità, nicchie ed eventuali ostacoli.

Altre possibilità?

Naturalmente! Grazie a variazioni di queste due tipologie di posa , si possono poi ottenere disegni della pavimentazione più elaborati! Esempi? spina pesce, a cassettoni, a tolda di nave, a tappeto con fascia perimetrale.

E per chi vuole stupire con ambienti creativi e colorati, senza dimenticare i nostri consigli su i pro e contro della posa dritta o diagonale, può essere divertente mixare formati diversi o effetti materiali diversi…ed anche giocare con i colori delle fughe!

Condividi questo post